Prezzi agricoli, FAO: indice mensile invariato, ma inferiore di 11 punti rispetto a febbraio 2011

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12 dicembre 2011

L'indice dei prezzi alimentari della FAO in novembre è praticamente rimasto invariato rispetto ad ottobre scorso.  Al nuovo livello di 215 punti, l'indice registra 23 punti in meno rispetto al picco del febbraio 2011, ovvero un calo del 10%, ma pur sempre due punti in più, ovvero l'1%, rispetto al novembre 2010. I prezzi dei cereali, una dei principali gruppi di derrate comprese nell'indice dei prezzi alimentari FAO, sono calati di 3 punti rispetto allo scorso ottobre - ovvero dell'uno per cento. Il calo è stato in larga misura determinato dai prezzi del grano, che sono scesi del 3%, mentre le quotazioni del riso sono diminuite solo marginalmente e quelle dei cereali secondari sono rimaste praticamente immutate. Secondo il rapporto quello che ha contribuito all'allentamento della pressione sui prezzi dei cereali è stata la considerevole revisione delle stime sull'approvvigionamento globale di cereali per il 2011/2012, conseguenza delle migliori prospettive produttive in alcuni Paesi asiatici e nella Federazione russa, in quest'ultima decisamente superiori agli stock previsti.  Tra gli altri fattori il deteriorarsi delle prospettive economiche a livello mondiale ed un dollaro forte.


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