Terremoto: Legacoop Agroalimentare Nord Italia censisce i danni subiti dalle cooperative agroalimentari associate. Giovanni Luppi: cordoglio per le vittime. Servono sgravi fiscali, sospensione del pagamento dei mutui e degli oneri previdenziali, rinvio dell’introduzione dell’IMU

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22 maggio 2012

Modena, 22 maggio 2012 – «Da domenica mattina siamo sul territorio per portare soccorso e valutare i danni subiti dalle imprese agroalimentari associate. I guasti più consistenti sono stati censiti, ora si tratta di rilevare quelli meno gravi e, purtroppo, molto diffusi»: Franco Michelini, responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Modena, fa il punto della situazione e invita le imprese associate che ancora non lo hanno fatto a contattarlo -  f.michelini@modena.legacoop.it - per completare la prima rilevazione. «Siamo addolorati per le vittime del terremoto e per i disagi che vive una parte consistente della popolazione – dice il presidente di Legacoop Agroalimentare nazionale e Nord Italia, Giovanni Luppi  –. Ora occorre che il Governo e la Regione intervengano con strumenti specifici per aiutare le persone e l’economia di questo territorio a ripartire in fretta: va sospesa l’introduzione dell’IMU, servono sgravi fiscali, la sospensione del pagamento dei mutui bancari e degli oneri previdenziali». Domani pomeriggio in Regione Emilia-Romagna ci sarà un primo incontro della Consulta agricola per una valutazione dei danni: «L'associazione distrettuale – sottolinea il direttore di Legacoop Agroalimentare Nord Italia, Cristian Maretti – sarà al fianco delle popolazioni, delle imprese cooperative e delle istituzioni con spirito di solidarietà e di collaborazione».

 

Ufficio stampa-HominaPdc

Beppe Ramina – Ilaria Cuseo




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