NITRATI: AGRINSIEME, Governo e Regioni rispondano a pressanti richieste imprese agricole

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30 gennaio 2013

"Sulla vicenda nitrati è necessario che i Ministeri delle politiche agricole e dell'ambiente e le amministrazioni regionali individuino in tempi rapidi un percorso coerente a livello legislativo e amministrativo che dia seguito alle indicazioni della normativa e dell'accordo stato-regioni del 5 maggio 2011, per andare incontro alle pressanti richieste delle imprese agricole, evitando inutili e dannosi contenziosi con l'Unione Europea", affermano in un comunicato le organizzazioni aderenti ad Agrinsieme (Cia, Confagricoltura, Fedagri-confcooperative, Agci-agrital, Legacoop-Agroalimentare). "La necessità di dare risposte puntuali alle esigenze delle imprese zootecniche che stanno riscontrando notevoli difficoltà ad applicare i numerosi adempimenti previsti dalla normativa sui nitrati - rileva Agrinsieme - è stata colta dal Decreto Sviluppo bis. Un provvedimento che - prosegue il comunicato - si è posto l'obiettivo di accelerare la ridefinizione delle aree vulnerabili". "Le nuove norme - sottolinea ancora Agrinsieme - fanno riferimento all'accordo Stato-Regioni che aveva ritenuto inadeguati e sproporzionati gli oneri gestionali e amministrativi previsti nei programmi d'azione a carico delle aziende zootecniche".  "La formulazione delle norme recentemente approvate rischia, però, di creare - secondo Agrinsieme - disorientamento e incertezza in ordine al rispetto della normativa comunitaria. E questo, con il rischio che la Commissione europea prenda provvedimenti contro l'Italia e sanzioni, in una fase successiva, agli stessi agricoltori per il mancato rispetto della legislazione europea. È necessario, pertanto – conclude il comunicato - che in tempi rapidi vengano fornite precise indicazioni, da parte delle amministrazioni centrali e territoriali, per gestire questa delicata fase legislativa al fine di evitare ulteriori criticità a carico delle aziende". FONTE: Agra Press


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