PAC: AGRINSIEME, ACCORDO MIGLIORA TESTO INIZIALE. ORA SUBITO CONFRONTO IN ITALIA

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26 settembre 2013

In relazione all'accordo raggiunto il 24 sera a Bruxelles, che conclude sul piano politico il lungo negoziato PAC, Agrinsieme (il coordinamento tra CIA, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane) conferma la valutazione più volte espressa: "avremmo voluto una PAC più coraggiosa per promuovere il riequilibrio e lo sviluppo di un'agricoltura che sappia coniugare produttività e sostenibilità". "La riforma è, tuttavia - riconosce Agrinsieme - fortemente migliorata rispetto alle prime proposte della Commissione UE, grazie all'azione del Parlamento europeo e delle organizzazioni agricole". "Gli accordi di ieri - ricorda il coordinamento - confermano la riduzione del budget complessivo, e per l'Italia in particolare il taglio per i pagamenti diretti, per il meccanismo della cosiddetta convergenza esterna si attesta (a prezzi costanti 2011) intorno al 18 per cento". "Ora auspichiamo - afferma Agrinsieme - l'approvazione rapida dei regolamenti, in modo da avere un maggiore quadro di certezze e soprattutto l'avvio di un approfondito confronto in Italia per definire i numerosi aspetti da dirimere a livello di Stato membro". "Ai tanti aspetti applicativi individuati con gli accordi di giugno (imprenditore attivo, eventuali criteri di regionalizzazione e convergenza, aiuti accoppiati), dopo l'intesa di ieri, si aggiungono - rileva il coordinamento - quelli relativi all'applicazione della degressività o del cosiddetto pagamento redistributivo per i primi ettari, che non potrà essere inferiore al 5 per cento del budget complessivo e la possibilità di trasferimento dei fondi tra i due pilastri". "Sono anche questi aspetti importanti che - conclude Agrinsieme - vanno attentamente analizzati e definiti di concerto con le organizzazioni di rappresentanza delle imprese". FONTE: Agra Press


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