COMMISSIONE UE: ITALIA MESSA IN MORA PER MANCATA APPLICAZIONE NORME SU GABBIE PER GALLINE OVAIOLE

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27 gennaio 2012

Un comunicato della Commissione Europea informa che "in data odierna la Commissione Europea, con lettera di costituzione in mora in cui chiede informazioni, ha sollecitato il Belgio, la Bulgaria, la Grecia, la Spagna, la Francia, l'Italia, Cipro, la Lettonia, l'Ungheria, i Paesi Bassi, la Polonia, il Portogallo e la Romania ad intervenire per ovviare alle carenze nell'attuazione della legislazione ue relativa al benessere degli animali, e in particolare a far rispettare il divieto delle gabbie 'non modificate' per le galline ovaiole che si applica a decorrere dal 1° gennaio 2012, come stabilito nella direttiva 1999/74/CE. Gli Stati Membri interessati dispongono di due mesi per rispondere alla lettera di costituzione in mora in forza dei procedimenti di infrazione dell'UE". Inoltre, rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa quotidiana, un portavoce della Commissione ha reso noto che nell'Unione Europea sono 40 milioni le galline ovaiole ancora allevate in gabbie 'non modificate', di cui 18 milioni solo in Italia, poco meno della metà del totale di galline allevate al livello nazionale.


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