PESCA, MARETTI: IL BILANCIO UE IGNORA L'IMPORTANZA STRATEGICA DEL SETTORE
NotiziePesca sottovalutata nella proposta di bilancio della Ue
Cristian Maretti (presidente Legacoop
Agroalimentare): "Non viene considerata l'importanza strategica del settore del
suo valore economico e del peso nella Dieta Mediterranea. Questo bilancio va
rivisto"
ROMA 17 luglio 2025 Ignorata l'importanza strategica della Pesca
europea. E' il commento di Legacoop Agroalimentare che si associa al coro di
critiche alla proposta di Bilancio Ue 2028-2034 presentato ieri (16 luglio) a
Bruxelles. "La pesca e' un asset strategico per la Ue. Penalizzarla significa
rinunciare ad un canale fondamentale per il miglioramento della sovranità
alimentare europea visto il già elevatissimo livello di importazioni di pesce",
sottolinea Cristian Maretti presidente di Legacoop Agroalimentare.
Inoltre "si rinuncia a considerare questo settore come un elemento di relazione
e creazione di politiche sociali ed economiche nel Mediterraneo e con il
continente africano".
No al fondo unico, no alla pesca nel patto
per gli Oceani. Quello che non va e' l'accorpamento dei finanziamenti "in un
fondo unico che mette insieme pesca e acquacoltura con agricoltura, ma anche
con la coesione e lo sviluppo regionale". Soprattutto non si "tiene per niente
di conto dell'importanza strategica della pesca, omessa incredibilmente anche
dal titolo del nuovo fondo". Quanto tiene a precisare Maretti e' che
"considerare la pesca nell'ambito del più ampio patto per gli Oceani rischia di
penalizzarla a vantaggio di altri settori dell'economia blu. Ciò che avevamo
prefigurato rischia di avverarsi: meno fondi per un maggior numero di
beneficiari".
Pesca determinante per l'economia e per la
Dieta Mediterranea. E non si tiene conto del valore del settore, di chi ci lavora,
dell'economia che vi gira attorno e soprattutto non si tiene conto del fatto
che "la pesca e' fonte di proteine nobili, i blue food sono elemento cardine
della Dieta Mediterranea, per la quale abbiamo presentato un Manifesto per la
sua valorizzazione, e rappresentano un'opportunità strategica per affrontare le
pressanti sfide dell'Europa in materia di sicurezza alimentare, resilienza climatica
e salute pubblica".
Infine, come succede anche per l'agricoltura, queste "politiche di
finanziamento restrittive minano direttamente la sovranità alimentare dell'Ue e
lo sviluppo di una flotta moderna e competitiva. Le proposta di bilancio deve
essere corretta", conclude Maretti.