AGRICOLTURA: TOLENTINO - VALLE DEL CHIENTI, ACCORDO DI FILIERA CON LA BARILLA

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10 giugno 2010

Biagetti, la cooperativa propone ai soci il  conto ammasso, come valida alternativa alla commercializzazione del grano duro e degli altri cereali

Tolentino (Mc), 10 giugno 2010 – Uniti si ha una forza maggiore, anche nel settore dell’agricoltura. E’ questo lo spirito dei 1.000 soci della cooperativa della Valle del Chienti di Tolentino (Mc), che ha sottoscritto un accordo di filiera con la Barilla che comprerà il grano duro prodotto nella campagna di raccolta 2010. La cooperativa è specializzata nella conservazione, valorizzazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli e dei cereali, specie il grano duro ad alto contenuto proteico utilizzato per la produzione di pasta. Inoltre fornisce beni e servizi ai soci per la cura e per lo sviluppo delle colture convenzionali e biologiche, puntando sull’aggregazione per conquistare nuove quote di mercato. La Valle del Chienti ha chiuso il bilancio 2009 con un fatturato di 6,6 milioni di euro e un utile di 71 mila euro. Dei risultati economici della cooperativa, si è discusso durante l’assemblea di bilancio, che si è svolta nella sede di via Flaminia 72, cui hanno partecipato 300 persone. Dalla creazione di una rete e di una filiera cerealicola, la Valle del Chienti ha ottenuto maggiori vantaggi per i propri associati che, facendo gestire le vendite alla cooperativa, riescono ad ottenere un prezzo maggiore rispetto a quello che potrebbero ottenere come singole imprese, un beneficio fondamentale in questo momento di crisi del settore agricolo e dei cereali in particolare. Sempre più spesso, infatti, le aziende agricole ottengono dei prezzi di vendita che non riescono a coprire nemmeno i costi di produzione. “Per dare maggiore garanzie di un miglior risultato economico ai nostri soci - spiega Giuseppe Biagetti, presidente della Valle del Chienti -, siamo riusciti a sottoscrivere un contratto di filiera con la Barilla, che comprerà il 25 per cento del grano duro stoccato dai nostri associati nella stagione di raccolta del 2010 a un prezzo stabilito di molto superiore a quello offerto attualmente dal mercato. L’aver siglato un contratto di filiera, inoltre, offre una valutazione migliore della singola azienda associata, rispetto alla possibilità di richiedere fondi del Piano di sviluppo rurale della Regione Marche. Siamo, inoltre, convinti che quest’accordo di filiera sia molto interessante per tutte le aziende agricole, che potranno così aderire alla nostra cooperativa accrescendone la nostra e la loro potenzialità”.

La Valle del Chienti, nel 2009, ha visto, inoltre, l’aumento delle quantità conferite in conto ammasso da parte dei soci alla cooperativa. “Il prodotto conferito in conto ammasso – dice Biagetti – è aumentato del 30 per cento rispetto l’anno precedente, con un incremento di 10 mila quintali. Grazie al servizio del conto ammasso, rafforzato anche dalle maggiori quantità disponibili di grano duro, abbiamo liquidato ai soci un prezzo che, a seconda della qualità del prodotto, è stato pagato fino ad un massimo di 20 euro al quintale. Un risultato di cui siamo particolarmente soddisfatti perché dimostra, ancora una volta, la necessità e l’opportunità offerta dall’aggregazione fra aziende e dalla gestione in conto ammasso, che consente alla cooperativa di disporre della merce dei soci in qualunque momento, per poterla collocare al meglio sul mercato”. La Valle del Chienti, a questa che è la sua principale attività, affianca anche quella della gestione del negozio “Punto Natura, qualità a chilometri zero”, in cui vengono venduti carne, frutta, verdura, latte prodotti dai soci, insieme alle offerte commerciali di marche tradizionali, e dove viene anche venduta “La signora Pasta”, prodotta con il grano duro coltivato dai soci.




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