Assemblea dei Delegati di Legacoop Agroalimentare: notizie Agra press

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19 marzo 2012

OGGI E DOMANI A  ROMA LA XV  ASSEMBLEA  DELLA LEGACOOP AGROALIMENTARE. RELAZIONE DI LUPPI

 2745 - 15:03:12/15:50 - roma, (agra press) - e' in corso a roma la XV assemblea nazionale dei delegati dell'associazione nazionale cooperative agroalimentari per lo sviluppo rurale aderenti alla lega delle cooperative. l'assemblea ha rivolto un deferente applauso al presidente della repubblica giorgio napolitano. l'appuntamento di quest'anno e' anche dedicato al rinnovo delle cariche. la rielezione del presidente uscente giovanni luppi e' praticamente certa. luppi ha introdotto i lavori con una lunga ed articolata relazione. egli ha esordito notando la "sistematica discontinuita' dei ministri" dell'agricoltura e la "sobrieta'" del ministro attuale mario catania. il senso del tema dell'assemblea - "coltiviamo valore e valori"- e' nelle corde piu' profonde dell'associazione, da sempre profondamente legata all'agricoltura", ha spiegato il presidente ricordando che le cooperative hanno un "modo distintivo di fare impresa" che produce occupazione e, pur difronte ad un sostanziale disconoscimento da parte della politica, difende il reddito agricolo. luppi ha ribadito la sua totale fiducia nell'alleanza delle cooperative italiane e, a questo proposito, ha precisato: "non siamo per nulla disponibili a mettere in discussione la costituzione celere dell'alleanza delle cooperative e ribadiamo qui questo obiettivo". a suo giudizio esiste una relazione tra la tenuta reddito agricolo e gli strumenti associativi e dunque, proprio per questo, l'impegno della cooperazione, nel ambito di aci, deve essere quello di associare almeno il 60 per cento della produzione agricola. "noi non delocalizziamo, mettiamo gli utili a riserva indivisibile, difendiamo l'occupazione", ha aggiunto in un successivo passaggio. luppi ha anche affrontato temi di carattere politico ed economico generali sottolineando che la cooperazione "non puo' che ritrovarsi in quel vasto movimento che chiede una economia a misura d'uomo". "lavoriamo - ha poi detto - perche' i cooperatori italiani contribuiscano alla creazione degli stati uniti d'europa". in tema di pac luppi ha ricordato che per la sua associazione e' necessario il mantenimento del budget attuale ma indirizzando la spesa verso le imprese che producono per il mercato. inoltre, a suo giudizio, occorrono strumenti finanziari ad hoc per incentivare la concentrazione dell'offerta. infine luppi ha criticato il greening e l'eccessiva burocratizzazione della nuova pac. il presidente delle cooperative agroalimentari della lega ha auspicato la "ricerca di comuni visioni per coltivare un'alleanza nell'ambito agricolo per sostenere catania in una battaglia difficile come quella della pac". tema sul quale - ha ricordato - e' impegnato anche il presidente della commissione agricoltura del parlamento europeo paolo de castro al quale l'assemblea ha rivolto un applauso pur non essendo egli presente. tornando a temi generali, luppi ha detto che "occorre fare di piu' e meglio sul piano dell'equita' fiscale riequilibrando lo sbilanciamento a discapito dei salari" e spiegando che "nel dopo monti vorremo un ritorno della politica alta, che dialoghi con il paese che non veda nell'avversario un nemico da battere e che veda nella cooperativa una diversita' socialmente utile". per quanto riguarda l'attualita' luppi ha detto che l'imu corre il rischio di essere letale, siamo fortemente con professionali. il presidente ha anche proposto un "forum con il mondo professionale per affrontare questioni a cominciare dai consorzi agrari "sui cui progetti abbiamo la necessita' di verificare fino in fondo se esistano compatibilita' imprenditoriali, la poossibilita' di incrementare la reciproca utilita', piuttosto che interrogarci sulle dissonaze ideologiche", con l'obiettivo di costruire alleanze future stabili amalgamando modelli diversi", nel frattempo luppi ha chiesto alle organizzazioni professionali conto della loro divisione. quanto all'organizzazione interna delle cooperative, il presidente di legacoop agroalimenatre ha auspicato l'adozione di modelli di cogestione asserendo che e' "necessario uno sforzo culturale perche' anche in italia ci siano cooperative miste come ci sono in altri paesi europei". inoltre - ha aggiunto - e' necessario "salvaguardare l'egualitarismo ma innervando maggiori dosi di equita'". sul tema dei rapporti con la gdo il presidente ha detto di essere convinto "che si possa costruire un modello comune tra noi e i distributori". luppi ha concluso il suo intervento ricordando ivano barberini, uno dei piu' illustri presidenti della lega delle cooperative, allorche' sostenne come la distintivita' della cooperazione risiedesse nel fatto che con un corpo da calabrone il sistema era in grado di volare.

 

ASSEMBLEA LEGACOOP AGROALIMENTARE: CATANIA, IMU, SI VEDONO SPIRAGLI.  PAC, LA PARTITA SI GIOCA ANCHE ROMA

 2746 - 15:03:12/16:20 - roma, (agra press) - nel corso della prima giornata di lavori dell'assemblea dei delegati della legacoop agroalimentare, e' intervenuto il ministro delle politiche agricole mario catania.  catania ha sottolineato il ruolo della cooperazione "impegnata, insieme alle altre componenti del mondo agroalimentare" nell'ambito economico in una fase delicata per il paese e per il comparto. per quanto riguarda la pac il ministro ha annunciato che nel pomeriggio di oggi "vedra' le associazioni ambientaliste per spiegare loro cosa non va sul greening e quindi far loro presente che una battaglia in questo senso e' una battaglia sbagliata per l'ambiente". catania ha poi fatto presente all'assemblea che e' a roma che in questa fase si gioca la partita sulle prospettive finanziarie del bilancio ue e sulla pac in un contesto che vede l'italia, in difficolta' economica, contribuente netto delle casse comunitarie. per questa situazione - ha fatto osservare catania - non era scontato che il governo leggesse il negoziato in termini di salvaguardia del budget per la pac. tuttavia - ha aggiunto il ministro - "ho trovato in moavero (ministro affari europei), capofila del dossier sul bilancio ue, attenzione e consapevolezza che la spesa agricola e' virtuosa (rispetto alla politica di coesione) e va difesa". dunque - ha concluso catania - "c'e' l'intenzione del governo di fare la trattativa sulle prospettive finanziarie con riguardo alla pac". il ministro ha anche parlato dell'imu, affermando di essersi immediatamente reso conto della difficolta' del tema. ha pero' aggiunto: "oggi, dopo mesi di lavoro, fatto anche da molte associazioni agricole, comincio a vedere la luce, cioe' un contesto in cui vedo che in futuro possiamo fare ritocchi significativi. spero di non essere smentito". catania ha poi sottolineato che "senza riequilibrio nella filiera non c'e' possibilita' di sviluppo" perche' l'articolo 62 del decreto liberalizzazioni, che detta norme in questo campo "e' solo una parte del percorso che noi implementeremo con il contributo di tutti". catania ha assicurato, rivolgendosi al presidente delle coop vincenzo tassinari, che l'articolo 62 non e' contro nessuno e che "non si fa caccia alla streghe". "nella scrittura del provvedimento applicativo tutte le parti saranno chiamate a contribuire perche' non costituisca un fardello per l'impresa", ha assicurato. a questo proposito, luppi ha affermato  che questa "è una questione che va affrontata prioritariamente in casa legacoop alla quale - ha ricordato - sono associate anche le due maggiori catene di distribuzione italiane. vediamoci lunedì, con il presidente nazionale poletti, e cerchiamo una posizione comune". catania ha poi ribadito che "si deve anche lavorare sull'informazione al consumatore al quale dobbiamo consentire di remunerare la qualita'". "voi cooperative - ha continuato - potete fare molto sull'aggregazione del prodotto, perche' non c'e' articolo 62 che tenga se in questo ambito non si fa un salto", affermazione quest'ultima che ha suscitato un applauso nella platea. "e - ha aggiunto il ministro - non c'e' una sola formula societaria o associativa per rispondere a questa esigenza. le confederazioni agricole possono fare moltissimo".

 

ASSEMBLEA LEGACOOP AGROALIMENTARE, INTERVENTI DI BRUNI, GARDINI, BUONFIGLIO, POLITI, VERRASCINA, SANDALI

 2747 - 15:03:12/17:10 - roma, (agra press) - nel corso della prima giornata dell'assemblea della legacoop agroalimentare sono intervenuti il presidente della cogeca paolo bruni, i presidenti di fedagri maurizio gardini, di agci agrital gianpaolo buonfiglio, di cia giuseppe politi, di copagri franco verrascina, il responsabile economico della coldiretti pietro sandali. bruni ha detto di ritenere  la relazione di luppi totalmente condivisibile sottolineando i passaggi relativi agli stati uniti d'europa; all'importanza, nella riforma della pac, di una corretta definizione delle organizzazioni dei produttori e le critiche al greening. per quanto riguarda i rapporti con la gdo, il presidente della cogeca  ha detto: "cominciamo a lavorare con quella parte della gdo che ha come noi gli stessi connotati cooperativi". il 24 aprile cogeca e  eurocoop - ha reso noto bruni - faranno insieme un incontro a bruxelles per confrontarsi su produzione e consumo. "ci sono i margini per trovare delle intese con la parte della gdo piu' affine a noi per dare... un barlume di riequilibrio nella catena del valore", ha concluso il presidente della cogeca. "condividiamo pienamente il pensiero espresso dal ministro dell'agricoltura mario catania secondo il quale, fatti 100 i problemi dell'agroalimentare, 75 sono legati alla mancanza di equilibrio nella filiera e ai livelli ancora scarsi di aggregazione dell'offerta. si tratta di un tema che la cooperazione agricola da sempre rivendica come centrale e sul quale abbiamo chiesto un rinnovato impegno del governo", ha detto gardini. "i margini di redditivita' delle nostre aziende continueranno ad essere a rischio finche' l'offerta restera' frammentata. e noi non vogliamo rassegnarci a consegnare a chi verra' dopo di noi delle aziende con prospettive ben peggiori di quelle che noi abbiamo ereditato"., ha continuato il presidente della fedagri, evidenziando la responsabilita' che hanno le organizzazioni di categoria di "andare oltre, di contribuire al cambiamento, di affiancare le aziende, costruendo e favorendo concretamente processi imprenditoriali nelle diverse filiere, dal vino alla zootecnia". gardini ha infine ribadito come il "progetto di costituzione dell'alleanza delle cooperative nel settore agroalimentare sia un percorso avviato e ormai inarrestabile" e ha dato quindi appuntamento al 7 novembre 2012 quando, a distanza di un anno dalla prima assemblea unitaria di fedagri-confcooperative, legacoop agroalimentare e agci-agrital, "ci ritroveremo per spiegare ai nostri associati che cosa siamo riusciti a portare a casa rispetto agli impegni assunti un anno prima". buonfiglio ha sottolineato l'importanza dei temi che ruotano intorno all'alleanza delle cooperative e all'unitarieta' del mondo agricolo. sull'aci "concordo con quanto gia' detto da luppi e gardini, ma penso che occorra lavorare molto per valorizzare i numeri della cooperazione agricola che non riscuotono attenzione da parte della politica italiana", ha precisato il presidente di agci-agrital. buonfiglio ha aggiunto che "prima di affrontare le tematiche della pac ci dovremmo concentrare sull'assenza di una politica nazionale agricola". buonfiglio ha detto di non concordare "con la posizione di tassinari sull'art.62" sottolineando che "se non ci fosse stata disposizione normativa oggi non staremmo neppure qui a discutere di questo importante tema". "credo - ha concluso - che tutto il mondo agricolo abbia il compito, insieme al ministro, di confrontarsi su tutti i temi di interesse dell'agricoltura". "mi sento a casa mia intervenedo in questa assemblea anche per l'impegno che la cia ha profuso negli anni alla costituzione di cooperative per dare risposte concrete ai tanti agricoltori italiani che operano nei nostri territori", ha esordito politi. "considero l'episodio delle due manifestazioni del mondo agricolo di questi giorni un incidente di percorso in un periodo in cui molto si stava facendo per lavorare insieme", ha aggiunto rispondendo ad una precisa domanda del presidente di legacoop agroalimentare giovanni luppi. "ognuno deve fare il proprio mestiere e il nostro delle organizzazioni agricole e' di difendere il reddito degli agricoltori", ha aggiunto. "noi siamo stati come cia i promotori dell'art. 62 richiedendo da tempo una migliore gestione dei rapporti nella filiera", ha ricordato politi sostenendo che questo "e' un momento favorevole, abbiamo un ministro che comprende l'agricoltura e che ascolta le richieste del mondo agricolo, quindi dobbiamo lavorare per migliorare insieme le disposizioni che esistono oggi in materia di gestione delle regole di mercato". sandali ha portato il saluto del presidente della coldiretti marini impegnato in una manifestazione davanti alla camera. "e' arrivato il momento di chiudere con le riflessioni che sono ampiamente condivise e passare ad una fase operativa e dei fatti", ha avvertito sandali. per quanto riguarda la pac il responsabile della coldiretti ha ricordato che esiste un documento comune. sandali ha auspicato che non si ripetano crisi acute che impongono scelte difficili. il tema del made in italy - ha proseguito - "e' centrale se vogliamo valorizzare le nostre produzioni". "dobbiamo fare la nostra parte per rendere piu' efficiente la rete e il sistema", ha aggiunto sandali sottolineando che sui cap "coldiretti ha fatto solo una cosa: strappare quelle strutture alla politica!" verrascina ha sottolineato che alla base della manifestazione del 13 marzo con confagricoltura e cia  c'era la questione del cibo perche' "nei prossimi anni questo paese rischia di non produrre piu' cibo". anche sulla pac,  "al di la' di qualsiasi valutazione di merito sui singoli aspetti la vera tematica,  e' la difesa delle risorse" a contare, ha detto. "occorre fare un forum aperto a tutti per discutere del futuro dell'agricoltura", ha detto il presidente copagri facendo un augurio all'alleanza delle cooperative che "e' un augurio ed un auspicio di unita' di tutto il mondo agricolo". tra gli ospiti presenti alla prima giornata assembleare stefano mantegazza, segretario generale uila, giuliano poletti, presidente legacoop, vincenzo tassinari presidente coop, paolo cattabiani,  presidente legacoop emilia romagna,  fabiola di loreto, direttore fedagri,  antonio angotti, direttore  lega pesca, pino cornacchia, responsabile economico cia, carlo pagliani in passato presidente delle cooperative agricole della lega.




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