FORUM Catena Alimentare: GARDINI (cooperazione), significativa presenza del Ministro Catania domani a Bruxelles

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1 dicembre 2011

"La decisione del Ministro Catania di partecipare in prima persona al Forum di Alto Livello sul funzionamento della catena di approvvigionamento alimentare, è la dimostrazione di una notevole sensibilità tecnica nei confronti dei veri problemi dell'agricoltura". Lo ha dichiarato Maurizio Gardini, a nome del coordinamento della cooperazione agroalimentare. "Compito del Forum, tribuna rappresentativa cui partecipano tutti gli operatori della filiera alimentare, - spiega un comunicato stampa della Fedagri - è di analizzare le relazioni contrattuali, la logistica e la competitività al fine di intervenire con strumenti normativi per riequilibrare i rapporti tra produzione, industria e distribuzione moderna. I suoi lavori, avviati nel 2009, dovrebbero terminare entro il 2012, "si tratta di un tema che - prosegue Gardini - a nostro giudizio supera in questo momento come importanza quello della stessa riforma della politica agricola comune. Se non riusciremo nei prossimi anni a regolare i rapporti tra le varie componenti della filiera, ci avvieremo infatti verso scenari di difficile gestione in cui la produzione delle materie prime agricole e soprattutto la trasformazione industriale rischieranno di essere esiliati nei Paesi in via di sviluppo con gravi effetti sul territorio e sull'economia dei paesi dell'UE". Tra i tanti dossier affrontati nel Forum - precisa il comunicato - "c'è ad esempio quello della compilazione di una lista di pratiche commerciali definite 'unfair', ovvero non-corrette. Nella lista, già compilata ed accettata da tutte le componenti della filiera, compare la richiesta di promozioni e sconti da parte di alcuni soggetti della gdo come contropartita per poter mettere i prodotti in vendita sugli scaffali. Altra questione fondamentale è quella dei tempi di pagamento che tendono ad allungarsi all'inverosimile, gettando le aziende produttrici di materia prima nell'incubo della mancanza di liquidità e del calvario della ricerca del credito". Quello del Forum, conclude Gardini “è uno degli appuntamenti più importanti dell'anno”, poiché la discussione chiarirà fino a che punto l'UE è disposta a spingersi per regolare questi problemi: le strade percorribili sono l'avvio di un vero e proprio percorso legislativo che sfoci in un Regolamento comunitario, oppure una più blanda strada fatta di linee guida e raccomandazioni cui attenersi nei rapporti commerciali". "Indipendentemente da ciò che ne uscirà, siamo certi che la strada debba essere quella europea e non delle leggi nazionali, ma soprattutto ci auguriamo che le risposte siano soddisfacenti per i nostri produttori che da troppo tempo attendono una azione cogente dell'unione europea su questi temi", conclude Gardini.


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