Rapporto 2017 Osservatorio della cooperazione agricola
OsservatorioMercuri e Bianchi presentano i risultati dell'Osservatorio
"Con le sue 4.703 imprese attive, la cooperazione agroalimentare italiana - rende noto un comunicato stampa dell'alleanza delle cooperative agroalimentari - garantisce occupazione a più di 91.500 addetti e genera un fatturato di quasi 35 miliardi di euro, pari al 23% del giro d'affari dell'alimentare italiano, ottenuto attraverso la lavorazione e trasformazione di una quota pari al 32% della materia prima agricola italiana, per un valore di 16,1 miliardi di euro; pur in presenza di un leggero calo dei soci produttori aderenti, -3%, la cooperazione registra una crescita sia del fatturato, +0,6%, che dell'occupazione, +0,9%" con "buone performance dell'export: complessivamente nel 2016 il sistema cooperativo italiano ha realizzato oltreconfine il 17% del proprio fatturato per un totale di circa 5 miliardi di euro, pari al 13% delle esportazioni agroalimentari italiane". e' quanto emerge dal decimo rapporto dell'osservatorio della cooperazione agricola italiana, istituito al mipaaf con il sostegno dell'alleanza delle cooperative agroalimentari e di unicoop e presentato oggi al palazzo della cooperazione dal capo dipartimento delle politiche competitive del mipaaf luca BIANCHI, dal presidente dell'alleanza delle cooperative agroalimentari giorgio MERCURI, dal coordinatore del comitato tecnico scientifico dell'osservatorio corrado GIACOMINI e dalla responsabile cooperazione di nomisma ersilia DI TULLIO. con questa edizione del rapporto "sono finite le risorse dedicate all'osservatorio" e auspichiamo che il governo si impegni per trovarne di nuove nella legge di bilancio, ha asserito MERCURI. "i fondi stanziati per l'osservatorio sono stati assolutamente ben spesi e confermo quindi l'impegno del mipaaf a dare continuità a questo lavoro", e' stata la replica, a stretto giro, di BIANCHI. quello dell'osservatorio - ha proseguito il capo dipartimento - e' un lavoro molto importante, che "ci ha permesso di costruire una banca dati della cooperazione agricola, utile per conoscere e aiutare il sistema". "non possiamo prescindere da queste analisi", ha rimarcato BIANCHI. "aggregazione, integrazione e responsabilità sono le tre parole d'ordine del sistema cooperativo", che e' "probabilmente uno degli unici esempi che racchiude tutte queste caratteristiche", ha fra l'altro aggiunto. "sono soddisfatto del quadro economico fotografato dal rapporto, in particolare per il contributo importante che le cooperative stanno dando in termini di incremento delle vendite sui mercati internazionali", ha inoltre affermato MERCURI. "non siamo contro la parte industriale, siamo per le filiere", ha aggiunto il presidente, concludendo i lavori. chiedere di utilizzare solo prodotto italiano per legge significa "ingannare il consumatore", perche' solo su vino e ortofrutta l'offerta soddisfa la domanda nazionale, ha proseguito MERCURI, che ha parlato anche di etichettatura. "mentre in italia si discute di cosa etichettare, in europa si parla di semafori", ha osservato. alla presentazione ha fatto seguito un dibattito con i presidenti di diverse realtà cooperative afferenti a differenti settori; sono intervenuti i presidenti di di 3a latte arborea gianfilippo CONTU, caviro carlo DALMONTE, dell'apo conerpo davide VERNOCCHI, di terre dell'etruria massimo CARLOTTI e del consorzio marche biologiche francesco TORRIANI. CONTU ha presentato una serie di iniziative sull'educazione alimentare organizzate dalla cooperativa nelle scuole sarde per far conoscere le proprietà salutistiche del latte, ma anche legate all'economia circolare e al biogas. DALMONTE ha invece presentato una serie di progetti e iniziative messe in atto dalla cooperativa per la raccolta differenziata, il recupero degli scarti della lavorazione e l'economia circolare. VERNOCCHI ha ricordato le numerose problematiche che si trova ad affrontare il comparto ortofrutticolo, colpito - ha evidenziato - dall'embargo russo, dalla brexit e dalla mancata apertura di nuovi sbocchi commerciali, anche a causa delle numerose barriere fitosanitarie che limitano il commercio. hanno partecipato ai lavori, tra i molti altri, il deputato del movimento5stelle filippo GALLINELLA, il capo di gabinetto del mipaaf ferdinando FERRARA, il direttore di agea gabriele PAPA PAGLIARDINI, il comandante dei nac luigi CORTELLESSA, il presidente di ismea enrico CORALI, il presidente e il direttore generale della confcooperative maurizio GARDINI e fabiola DI LORETO, i copresidenti dell'alleanza delle cooperative agroalimentari giovanni LUPPI e giampaolo BUONFIGLIO, il presidente di granarolo giampiero CALZOLARI, il presidente della copagri franco VERRASCINA e i direttori generali della fedagri pier luigi ROMITI e di legacoop agroalimentare giuseppe PISCOPO. (Fonte: Agra Press)
Il rapporto completo, così come le Infografiche e la presentazione della dott.sa Di Tullio, sono scaricabili al seguente link:
http://www.osservatorio-cooperazione-agricola.it/pubblicazioni.html