A Dubai le buone pratiche delle cooperative italiane per agricoltura, zootecnia e pesca sostenibili
Notizie
Domenica 16
gennaio alle 8.30 (ora italiana) in presenza nello spazio della
Regione Emilia Romagna nel Padiglione Italia all'Expo di Dubai 2020 e in
streaming, forum organizzato da Legacoop Agroalimentare e Legacoop Emilia
Romagna
A Dubai le buone pratiche delle cooperative italiane
per agricoltura, zootecnia e pesca sostenibili
Cristian Maretti,
presidente Legacoop Agroalimentare: «Saranno presentati i principali sviluppi
tecnologici adottati dalle imprese per la tutela dell'ambiente e la
sostenibilità delle filiere, a cominciare da quella zootecnica»
Il valore del made in Italy e il
sapere fare della cooperazione italiana in tema di buone pratiche agricole e
della pesca, si presentano al mondo grazie alla vetrina offerta dall'Expo 2020
di Dubai. Quella della sostenibilità e' una sfida che da anni e' stata accettata
dalle cooperative di Legacoop Agroalimentare, con investimenti continui in
innovazione e applicazione diffusa delle tecniche di agricoltura digitale,
essenziali per il contrasto al cambiamento climatico.
Sostenibilità: il Dna delle
cooperative. Le buone pratiche delle cooperative saranno il tema di "Agricoltura,
allevamento e pesca sostenibili: le migliori pratiche innovative e digitali
della cooperazione italiana ed europea - Agricoltori, Allevatori e Pescatori
connessi con il futuro sostenibile". evento che si terrà domenica 16
gennaio a Dubai in presenza e in streaming, organizzato da Legacoop
Agroalimentare e Legacoop Emilia Romagna nello spazio della Regione Emilia
Romagna presso il Padiglione Italia. Con inizio alle 8.30 ora italiana
(11.30 negli Emirati Arabi Uniti), l'iniziativa vuole illustrare alcune tra le
migliori buone pratiche e per farlo saranno direttamente le cooperative a
raccontare la propria esperienza: Il Raccolto, Progeo, Apofruit, Granlatte-Granarolo.
Tracciabilità, allevamenti,
riduzione di fitofarmaci: le best practice di agricoltura e pesca. «Le
nostre cooperative – sottolinea Cristian Maretti presidente di Legacoop
Agroalimentare - presenteranno alcuni dei principali sviluppi tecnologici adottati
per la salvaguardia della qualità dei suoli, apporto mirato di nutrienti
organici, riduzione di concimi e fertilizzanti e di fitofarmaci». Ma anche di
«risparmio idrico, tracciabilità di filiera tramite la gestione dei big data,
riduzione delle emissioni di metano e gas climalteranti da parte degli
allevamenti e riduzione dell'uso di antibiotici», spiega Maretti. Saranno
inoltre presentate «le best practice del settore cooperativo della pesca,
finalizzate alla conservazione degli stock ittici e degli ecosistemi marini,
nonche' alla riduzione dello spreco ed al recupero della plastica in mare o
delle reti di scarto».
Il Forum sulla sostenibilità
e sulle buone pratiche della filiera agroalimentare e della pesca. Il Forum
vedrà la partecipazione di Cristian Maretti, presidente Legacoop
Agroalimentare che svolgerà il ruolo di moderatore. Dopo i saluti istituzionali
della Regione Emilia-Romagna con l'assessore allo Sviluppo economico e green
economy, lavoro e formazione Vincenzo Colla, seguiranno Antonio Parenti,
Capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea (L'importanza
dell'innovazione e delle tecniche di precisione nel quadro della Strategia Farm
to Fork), Ramon Armengol, presidente Cogeca (L'impegno delle
cooperative agricole nella diffusione dell'innovazione per un'agricoltura
sostenibile), Eros Gualandi della Cooperativa Il Raccolto (Agricoltura
di precisione nelle grandi colture: risultati per la difesa del suolo, le
agroenergie e la tracciabilità dei prodotti Dop e Igp), Fausto Toni,
Progeo (Le buone pratiche di zootecnia di precisione per allevamenti più
sostenibili), Alberto Grassi, Apofruit (Agricoltura di precisione in
frutticoltura: le buone pratiche di Apofruit), Massimo Bellavista,
Legacoop Agroalimentare (Buone pratiche di pesca ed acquacoltura sostenibili
e di economia circolare nel settore ittico), Valda Rondelli,
Università di Bologna (Lo stato dell'arte nella meccanica agraria a sostegno
delle tecniche di precisione), Simona Caselli, presidente Areflh (Il
ruolo delle Reti Europee nella diffusione dell'innovazione: l'esperienza di
Areflh con il settore ortofrutticolo europeo), Giampiero Calzolari,
presidente cooperativa Granlatte e Granarolo (La sostenibilità nella filiera:
l'impegno e le buone pratiche del gruppo Granlatte-Granarolo) e la conclusione
e' affidata a Vincenzo Amendola, Sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio per gli affari europei (Le politiche di sostegno all'agricoltura 4.0
del Governo italiano).
Il ruolo delle cooperative
nelle sfide dello sviluppo sostenibile della Farm to Fork. Il modello
cooperativo svolge un ruolo importante nel diffondere le nuove tecniche alle
piccole imprese agricole familiari associate che, diversamente, non avrebbero
dimensioni adeguate ad affrontare da sole sfide tanto complesse.
La cooperazione agroalimentare,
conscia da tempo della sfida della sostenibilità, ha investito in innovazione
utilizzando i fondi del Partenariato Europeo di Innovazione (PEI) e dei
programmi Horizon e sta già applicando diffusamente da anni tecniche di agricoltura
digitale essenziali per il contrasto al cambiamento climatico in termini di
mitigazione ed adattamento e di rendicontazione dei risultati raggiunti.
Nell'ambito della pesca,
Legacoop Agroalimentare, insieme con Chimica Verde, ha anche recentemente
raccolto le migliori pratiche di pesca sostenibile in un apposito Atlante,
pubblicato online https://online.fliphtml5.com/wkoli/wngf/#p=1,
per renderle note e per diffonderle il più possibile. Inoltre grazie ad una
collaborazione italo/greca, le cooperative di pesca stanno recuperando le reti
da pesca dismesse o ripescate in mare con un bel progetto di economia circolare
che le trasforma in prodotti tessili.
Per iscriversi al Forum, questo
il link
Per i social: #Legacoop4Dubai
Roma, 11 gennaio 2022