VINO - RIGOTTI (ALLEANZA COOPERATIVE) OCCORRE RISTABILIRE UN EQUILIBRIO TRA DOMANDA E OFFERTA CON UNA STRATEGIA DI MEDIO PERIODO MA SENZA ESCLUDERE LA DISTILLAZIONE DI CRISI PER GESTIRE L'EMERGENZA
VitivinicoloRoma, 11 maggio 2023 - "Le giacenze di vino in cantina e le difficoltà di mercato confermano il perdurare di una situazione di crisi in alcuni territori viticoli, in particolare per i vini rossi, una situazione che, a due mesi dalla prossima vendemmia, genera preoccupazione e richiede una riflessione condivisa". Lo ha dichiarato Luca Rigotti, Coordinatore del settore vitivinicolo di Alleanza Cooperative in relazione all'attuale situazione di mercato.
Secondo gli ultimi dati di giacenza
disponibili e pubblicati dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità
alimentare e delle foreste, al 31 marzo erano presenti in cantina 60 milioni di
ettolitri ed un'eccedenza, rispetto al 31 marzo dell'anno precedente, pari a
quasi 3 milioni di ettolitri (+5,1%), per la maggior parte Dop e Igp, mentre
per i vini comuni, tranne poche eccezioni circoscritte territorialmente, non si
rilevano importanti giacenze di cantina. Si tratta di una situazione in cui e'
necessario tener conto di un calo generalizzato delle vendite e, più in
generale, di una fase di cambiamento del settore, non soltanto in Italia, in
termini di scelte d'acquisto e di consumi.
"Occorre quindi programmare - prosegue
Rigotti - una strategia di medio-lungo periodo per ristabilire un equilibrio
tra domanda e offerta, che riteniamo debba considerare alcune iniziative quali,
ad esempio, l'attivazione di misure di governo dell'offerta previste dal Testo
unico del vino, o ancora, una differente gestione delle autorizzazioni di
impianto per i nuovi vigneti, con l'eventuale applicazione
delle dovute premialità e correttivi. Riteniamo sia necessario sollecitare
intanto l'emanazione di un Regolamento delegato che riconosca il prima
possibile alcune misure di sostegno e di flessibilità, compresa la
distillazione di crisi e contestualmente, in merito a quest'ultimo intervento,
valutare a livello nazionale le necessità regionali, le cautele e le modalità
di attuazione, quanto più mirate in considerazione delle esigenze territoriali,
nonche' il budget a disposizione, per evitare che l'applicazione della misura a
prezzi eccessivamente bassi e dunque non congrui, possa generare distorsioni di
mercato".
Tali riflessioni sono emerse in maniera
condivisa tra i diversi Paesi anche in sede di Gruppo di lavoro vino Copa
Cogeca, che si e' riunito a Bruxelles il 4 maggio scorso per discutere della
situazione di mercato e da cui e' emersa la necessità di andare avanti nella
programmazione di un piano di gestione dell'offerta.