FILIERA VINO - RIFORMA DEL SISTEMA DELLE INDICAZIONE GEOGRAFICHE: OCCORRE MANTENERE IL TESTO APPROVATO ALL'UNANIMITA' IN COMAGRI
VitivinicoloLE ORGANIZZAZIONI DELLA FILIERA VITIVINICOLA INTERVENGONO ALLA VIGILIA DEL VOTO NELLA SEDUTA PLENARIA DEL PARLAMENTO EUROPEO
Roma, 30 maggio 2023 - In vista del voto dei parlamentari in seduta plenaria, che si terrà domani 31 maggio, e, a seguire, dell'avvio dei triloghi con Commissione e Consiglio europeo, le organizzazioni della filiera vitivinicola italiana - Alleanza Cooperative Italiane-agroalimentare, Assoenologi, CIA, Confagricoltura, Copagri, Federdoc, Federvini e Unione Italiana Vini - hanno rivolto un appello al Ministro dell'Agricoltura e ai Parlamentari europei, affinche' venga mantenuta l'integrità del testo approvato in Commissione agricoltura del Parlamento europeo.
Le organizzazioni, infatti,
hanno accolto con favore l'approvazione della relazione dell'On. Paolo De
Castro sulla riforma del sistema delle Indicazioni Geografiche, approvata
all'unanimità lo scorso 20 aprile in sede di Comagri, la quale e' riuscita nel
complesso obiettivo di trovare una sintesi ragionata, anche per quanto riguarda
la disciplina del vino.
Come ribadito in altre sedi,
le rappresentanze della filiera vitivinicola italiana sono convinte che "e'
necessario mantenere le specificità del settore vino, ritenendo che il
"pacchetto vino", così come votato dalla Commissione Agricoltura, sia riuscito
in tale intento, apportando un netto miglioramento alle proposte iniziali della
Commissione europea e va pertanto mantenuto integro, senza alcuna modifica, per
evitare di alterarne il delicato equilibrio".