11 Gennaio 2010

Vitivinicolo
11 gennaio 2010

Cari amici,

poiché da parte di alcuni di voi mi sono giunte ulteriori richieste circa le superfici da indicare nei contratti, ho ulteriormente sollecitato AGEA a fornire chiarimenti.

Per le vie brevi mi è stato confermato che i contratti possono essere stipulati prendendo a riferimento le superfici del fascicoli aziendali.

Le eventuali discrepanze che verranno riscontrate rispetto ai nuovi dati GIS verranno trattate con riferimento alla “sistemazione” dei dati prevista per la dichiarazione di produzione.

Quindi, eventuali differenze “in più” che dovessero risultare alla fine delle verifiche, non porteranno all’annullamento dei contratti, ma solo ad una loro correzione.

Come capite AGEA si sta “arrampicando sugli specchi” per non creare eccessivi problemi, in ogni caso (dato che comunque i problemi ci saranno) c’è la disponibilità a cercare di trovare soluzioni, anche se arrangiate e contingenti.

Peraltro come Comitato d’Intesa abbiamo richiesto al Ministero di prevedere una proroga del termine del 15 gennaio, sia per quanto concerne la distillazione che per quanto concerne le domande di ristrutturazione dei vigneti, dove pure i stanno riscontrando problemi.

Tuttavia, poiché lo spostamento dei termini comporterebbe una modifica dei relativi Decreti e, conseguentemente, il rischio di non ottemperare alle scadenze comunitarie, non so se riusciremo ad ottenere qualcosa, dati anche i tempi molto brevi.

Cordialmente

Gabriella Ammassari




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