12 Gennaio 2010, II
Vitivinicolo
Cari amici,
anche se con un po’ di ritardo, vi aggiorno su quanto discusso nel Tavolo tecnico convocato dall’Agenzia delle Dogane il 21 dicembre 2009.
Sostanzialmente, non ci sono novità.
Vengono riconfermate le scadenze:
1° aprile 2010 – a partire da tale data tutti gli operatori degli Stati membri (con eccezione di Polonia e Danimarca) dovranno essere in grado di ricevere telematicamente un DAA ed inviare – sempre per via telematica - i messaggio di appuramento del predetto DAA.
a partire dal 1° aprile 2010 fino al 31 dicembre 2010 - tutti i depositi fiscali europei potranno ( su base volontaria) inviare un DAA telematico; l’Italia si e’ candidata quale “Paese-Pilota” per le sperimentazioni in materia di DAA telematico;
a partire dal 1° gennaio 2011 – tutti i depositi fiscali europei dovranno essere in grado di ricevere,appurare nonché spedire un DAA telematico.
A livello nazionale, le attività normative saranno le seguenti:
- recepimento della Direttiva CEE 118 del 2008, che abroga e sostituisce la Direttiva CEE 92/12 e che pone le basi giuridiche per l’utilizzo del DAA telematico. Detto recepimento avverrà tramite un Decreto Legislativo che andrà a sostituire il vigente Testo Unico delle accise( Decreto Legislativo n. 504 del 1995) .La bozza presumibilmente sarà predisposta entro gennaio.
- l’emanazione di un provvedimento che abroghi e sostituisca il vigente Decreto Ministeriale n. 210 del 1996, relativo alle modalità di formazione, emissione, invio, appuramento e conservazione del DAA cartaceo; Probabilmente la materia attualmente disciplinata dal DM 210/96 sarà “delegificata” e disciplinata con una apposita determinazione del Direttore dell’Agenzia delle Dogane
- modifiche ed integrazioni al Decreto ministeriale nr. 153 del 27 Marzo 2001, anche e soprattutto in materia di contabilità dei depositi fiscali, con particolare riguardo ai registri contabili dei predetti registri, attualmente tenuti su base cartacea.
Le organizzazioni presenti alla riunione hanno peraltro ribadito l’inaccettabilità di un sistema binario (elettronico e cartaceo) per le spedizioni da o per la Polonia e la Danimarca, atteso che tali Paesi non hanno ancora implementato l’adozione, neanche in via sperimentale, del DAA telematico, ne’ adottato provvedimenti normativi che ne pongano le basi giuridiche d’utilizzo.
Probabilmente verrà presto convocato un altro Tavolo tecnico, per esaminare le questioni relative alla normativa nazionale.
Cordialmente
Gabriella Ammassari