Corte giustizia UE: Xylella, indennizzo commisurato a valore piante distrutte spetta allo stato
Olivicolo
13 maggio
2016
"E' competenza degli Stati membri l'istituzione di un regime che conceda ai proprietari dei fondi interessati un indennizzo ragionevolmente commisurato al valore delle piante distrutte; un diritto all'indennizzo sussiste, pertanto, nonostante il silenzio sul punto della decisione della Commissione", si legge nelle conclusioni dell'avvocato generale Yves Bot, della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sulla domanda pregiudiziale del TAR del Lazio, concernente i ricorsi da parte di alcuni proprietari di fondi agricoli pugliesi contro i provvedimenti adottati per far fronte all'emergenza xylella in Puglia. Bot, inoltre, non ha ravvisato l'esistenza di una contraddizione tra le misure che impongono l'abbattimento e ulteriori ricerche scientifiche e trattamenti fitosanitari preventivi. "La decisione della Commissione - si legge nelle conclusioni - impone allo Stato membro di 'campionare ed esaminare le piante specificate nel raggio di 100m attorno a ciascuna delle piante infette' e di 'eseguire opportuni trattamenti fitosanitari contro i vettori e le piante che possono ospitare i vettorì, trattamenti che possono includere, eventualmente 'la rimozione delle piante' ". Le conclusioni dell'avvocato generale costituiscono la base per la sentenza della Corte, che può decidere di accoglierle o meno. il testo integrale delle conclusioni e' su http://goo.gl/b75ExT.
FONTE: Agra Press
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