L Ristori bis: Alleanza Cooperative Pesca, cancellato fondo perduto. Disorientamento della categoria che vede oramai prossimo il blocco pressochè totale del mercato
Pesca e acquacoltura
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Ristori bis: Alleanza Cooperative Pesca, cancellato fondo perduto.
Disorientamento della categoria che vede oramai prossimo il blocco pressoche'
totale del mercato
(Roma, 10
novembre 2020) I contenuti del decreto cosiddetto Ristori bis colgono di
sorpresa il settore della pesca.
"Dopo un
iniziale entusiasmo per il varo di una misura specifica che riconosceva un
contributo a fondo perduto per tutte le imprese indipendentemente dai limiti di
fatturato siamo rimasti meravigliati nel vedere che una decina di giorni dopo
tutto questo non c'e' più. Il nuovo provvedimento varato dal governo ha abrogato
ciò che poche ore prima era stato varato. Peccato perche' quella norma, appena
posta nel nulla, era stata formulata con attenzione per essere quanto più
possibile inclusiva, anche nei confronti di imprese che per le loro particolari
caratteristiche erano rimaste escluse dal decreto agosto, o per via di un
indicatore temporale inadeguato (il solo mese di aprile come riferimento non
poteva andare bene) o per via del limite di fatturato dei cinque milioni di
euro" commenta l'Alleanza Cooperative Pesca.
"Adesso
purtroppo - prosegue l'Alleanza -si e' deciso di 'tornare indietrò, riprendendo
la misura della decontribuzione. Non diciamo che sia inutile ma certo, in
questo frangente, a fronte di perdite di fatturato che sfiorano anche il 70%
nel settore della pesca professionale, sarebbe oltremodo apprezzato un ristoro
in forma di contributo economico diretto a fondo perduto, secondo l'originaria
previsione. Chiediamo quindi – conclude l'Alleanza- che governo e parlamento
valutino l'opportunità di prevedere una modifica ad hoc per la pesca e
l'acquacoltura; una modifica che reintroduca una forma di sostegno immediato a
coloro che, rispetto allo scorso anno, hanno subito perdite tangibili e
documentabili di fatturato e di incassi. Soprattutto se consideriamo gli
effetti imprevedibili di una pandemia che peggiora di giorno in giorno, con il
blocco pressoche' totale di tutti gli sbocchi di mercato per i nostri pescatori
e acquacoltori".