Pesca: royalty ai pescatori, Alleanza Cooperative sollecita norma che sciolga nodi interpretativi e sblocchi i pagamenti
Pesca e acquacoltura
Pesca: royalty ai
pescatori, Alleanza Cooperative sollecita norma che sciolga nodi interpretativi
e sblocchi i pagamenti
L'occasione giusta
e' il decreto fiscale all'esame della Camera in queste ore
Roma, 22 novembre 2019 "Mettere mano alla normativa
legata ai pagamenti delle royalty per sciogliere i nodi interpretativi che sono
stati fino ad oggi fonte dei ritardi nei pagamenti degli indennizzi ai
pescatori legati all'interdizione dell'attività di pesca in aree marine oggetto
di estrazione e ricerca di idrocarburi". A chiederlo e' l'Alleanza cooperative
italiane pesca, portando ad esempio quanto sta avvenendo nella marineria calabrese
di Crotone, dove le imprese attendono da tempo gli indennizzi dovuti.
"Seguiamo questa situazione da più di un anno. Abbiamo
sollecitato a lungo - sottolinea l'Alleanza - la Regione Calabria, comune
e prefettura di Crotone circa la necessità di convocare quanto prima un tavolo
tecnico che possa sbloccare la situazione e consentire finalmente i pagamenti
dovuti. Quello delle Royalty, però, e' un problema che negli anni ha toccato da
vicino le flotte pescherecce di diverse marinerie. Per questo e' fondamentale
rivedere Il testo normativo di riferimento sulle aliquote delle Royalty datato
1996, per renderlo pienamente attuativo ed evitare rimpalli di responsabilità
tra Amministrazioni con l'inevitabile mancata erogazione delle somme
dovute". L'Alleanza ricorda che per le produzioni di idrocarburi ottenute
a decorrere dal 1° gennaio 1997 per ciascuna concessione di coltivazione
situata in terraferma il valore dell'aliquota e' corrisposto per il 55% alla
regione a statuto ordinario e per il 15% ai comuni interessati. Gli enti
territoriali, poi, devono destinare queste risorse a quelle attività che
risentono negativamente della presenza delle piattaforme di estrazione, come
appunto quelle di pesca. "Purtroppo- sottolinea l'Alleanza- fino ad oggi le
royalty spesso sono state utilizzate dalle amministrazioni per scopi diversi da
quelli pensati dal legislatore, dalle luminarie di Natale alla retribuzione del
personale precario, complice il fatto che non c'e' nessun obbligo di
rendicontazione".
La norma chiesta dalla cooperazione, tesa a rendere più
snella e tracciabile la strada degli indennizzi, "vorremmo fosse inserita al
più presto, magari proprio nel decreto fiscale dove già si parla all'art. 38 di
idrocarburi", conclude l'Alleanza.