L'OMC mette a rischio le sovvenzioni per le imprese di pesca - Per l'Alleanza delle Cooperative le conseguenze sarebbero devastanti
Pesca e acquacolturaRoma, 1 giugno 2023 - A rischio le sovvenzioni per le imprese di pesca. A minare i sussidi destinati ai pescatori e' l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) che vorrebbe stringere le maglie delle reti dei benefici economici per quei tipi di pesca considerati poco sostenibili.
Lo rende noto l'Alleanza delle Cooperative pesca e acquacoltura,
preoccupata per le ripercussioni che questo avrebbe sul settore ittico. "Nel
mirino dell'OMC purtroppo non c'e' solo la pesca illegale ma anche la pesca
degli stock considerati sovra sfruttati o con metodi di cattura ritenuti poco
green. Se apriamo la strada alla soppressione dei sussidi, anche indiretti come
quelli legati al carburante sotto forma di esenzione dalle accise, rischiamo di
veder andare in fumo i ristori economici per tutti pescherecci a strascico e
quei segmenti che operano su specie ittiche considerate in crisi come il
palangaro con cui si pescano il pesce spada e l'alalunga. Le ripercussioni
economiche sulla filiera sarebbero devastanti", commenta l'Alleanza. "Sebbene
la procedura di ratifica di questa proposta sia solo all'inizio, chiediamo al
governo italiano di bloccare questa attacco alla pesca professionale alle prese
con difficoltà economiche strutturali e con quelle legate al post pandemia e
alla guerra in Ucraina. L'Italia in fase di voto in Consiglio Ue non si e'
opposta come avremmo sperato mentre all'esame del parlamento europeo c'e' stata
solo una parziale astensione. Chiediamo un netto no", conclude la nota.