Franco Verrascina (Copagri) coordinatore di Agrinsieme
Agrinsieme
Il Presidente dell'Alleanza delle Cooperative Giorgio Mercuri
ha passato il testimone a Franco Verrascina, Presidente della Copagri per la
guida del coordinamento Agrinsieme che proprio in questo periodo compie sei
anni. Prima di lasciare la parola al suo successore, Mercuri ha tracciato un bilancio
dell'attività svolta durante il suo mandato, sottolineando, come esempio, il
ruolo che il coordinamento ha giocato nella messa a punto del testo unico sul
vino, approvato dal Parlamento nella scorsa legislatura. Verrascina ha
dichiarato, dopo aver ricordato coloro che lo hanno preceduto da Politi a Guidi;
da Scanavino a Mercuri, che obiettivo del coordinamento e' "mettere insieme
le aziende agricole piuttosto che le sigle che rappresentiamo". "Chi e'
isolato non ha futuro" ha aggiunto, evidenziando l'importanza di
realizzare intese, come quella stipulata da Sgrinsieme per il grano o altre che
verranno fatte per carne o olio, nell'ottica che tutti gli attori della filiera
abbiano "pari dignita"'. A questo proposito Mercuri ha specificato che gli
accordi saranno delle cornici di riferimento che permetteranno di sottoscrivere
contratti. "Dobbiamo spingere verso una rivisitazione dei vincoli
finanziari UE e degli automatismi a partire dalla PAC" ha continuato il
coordinatore di Agrinsieme, ricordando che il coordinamento ha già detto no ai
tagli al budget agricolo perche' "gli agricoltori non sono il salvadanaio
della Brexit". "Bisogna dire con chiarezza chi mantiene e chi e'
mantenuto dall'Unione Europea" ha continuato. Passando a parlare delle
risorse del PSR, Verrascina ha reso noto che Agrinsieme chiede una cabina di
regia nazionale mentre, per quanto riguarda la posizione sul trattato UE-Canada
(CETA), il coordinatore ha sostenuto che e' necessaria la massima attenzione ma
non si può dire di no a priori. Su questo argomento e' intervenuto anche il Presidente
di Confagricoltura Massimiliano Giansanti che ha difeso con molta decisione la
ricaduta positiva del CETA ribadendo anche la posizione mercatista di Agrinsieme.
Verrascina ha concluso sottolineando che l'impegno del coordinamento sarà
incentrato sulla promozione del made in Italy "con tanta, tanta serieta"'
e che vanno approfonditi i temi della ricerca e dell'innovazione. Rispondendo
ad una domanda su quale fosse il giudizio di Agrinsieme sul trasferimento delle
competenze sul turismo al Mipaaf il vice-presidente della CIA Mauro Di Zio ne
ha messo in evidenza la positività, così come hanno evidenziato anche Verrascina
e Mercuri. All'incontro sono stati presenti i copresidenti dell'Alleanza delle cooperative
agroalimentari che sono Giampaolo Bunofiglio e Giovanni Luppi, i direttori di CIA
Rossana Zambelli, Copagri Maria Cristina Solfizi, di Confagricoltura Francesco
Postorino, di Legacoop Agroalimentare Giuseppe Piscopo, di Fedagri Pier Luigi Romiti.
FONTE: Agra Press